Marku Gio Ago 13, 2009 6:16 pm
«Siamo pronti all'invasione: via, a foras gli abusivi»
Giovedì 13 agosto 2009
E fisio Trincas, ex sindaco di Cabras e maiorale en cabo dei sardisti, veleggia dalle parti di Is Arutas. Maldiventre la vede con il binocolo, almeno per ora.
«Sì, per adesso. Dopo Ferragosto occuperemo pacificamente l'isola».
Scusi, occuperemo come plurale maiestatico o lei con tante altre persone?
«Con tante altre persone, non ha idea di quanti mi chiedono fino a quando continuerà questa situazione. Le assicuro: saremo veramente in tanti».
Mobilitazione anti occupazione.
«Sicuro. Intanto continua il coinvolgimento della popolazione, stiamo raccogliendo le firme per sensibilizzare l'Amministrazione comunale che su questo versante è troppo debole».
La rivolta contro Doddore e i suoi bucanieri.
«Nessuna intenzione bellicosa, arriveremo con le imbarcazioni ma se il caso nuoteremo perché di nuoto siamo pratici. Di lui non so».
Lui, Doddore, sostiene che il possesso è legittimo in nome di un certo articolo della Costituzione.
«Ma non mi faccia ridere, ma di che cosa stiamo parlando! Vuol fare l'occupazione? Che la faccia a Terralba e lasci in pace Cabras e i cabraresi».
Sempre lui, giura di non avercela con Cabras tant'è che ha chiesto anche la residenza.
«Negata, bocciata. Non ha un'abitazione e non ha niente: ma cosa vuole chiedere? Cosa pretende? Non esiste proprio e comunque al di là di tutte queste storie che si impossessi dell'isola proprio non glielo consento io da consigliere comunale e non da segretario del Psd'az e non glielo permette Cabras. Insomma per noi è un abusivo a tutti gli effetti».
Vi affronterete a petto nudo nello spiaggione.
«Ma no, non esageriamo. Ho chiesto in un'interrogazione che il sindaco faccia rispettare l'ordinanza che vieta il campeggio e l'occupazione di quella terra. Parliamo poi di un'isola collocata nella riserva marina del Sinis dove è vietato il campeggio. Deve sgomberare velocemente, non esiste repubblica che tenga».
Ancora lui, Doddore, parla di indipendenza, della lotta pacifica per raggiungerla.
«Con l'indipendenza della Sardegna, Maldiventre non c'entra nulla. Parliamo di cose diverse».
Ricorda il congresso del Psd'az svolto a Porto Torres, nel dicembre 1981? Articolo uno, obiettivo indipendenza. Mezz'ora di applausi e ola per Doddore Meloni.
«Boh, continuo proprio a non capire. Comunque Salvatore Meloni non fa parte del partito del Psd'az. L'unica cosa che ricordo è che è stato espulso. Ma ripeto con questa storia di Malu Entu la mia posizione di segretario del Psd'az non c'entra assolutamente. La mia azione rientra nel mandato di consigliere comunale e cittadino di Cabras».
Faccia a faccia nell'isola dell'indipendenza in gommone, dunque.
«Niente faccia faccia, rioccuperemo le nostre terre e cacceremo l'abusivo. Molto semplice».
Non passa lo straniero, a fora sos istranzos.
«Così deve finire perché è giusto che così sia, noi siamo stati anche fin troppo tolleranti con questa gente».
Un brindisi con il bovale di Salvatore Meloni?
Risata ma stavolta senza cin cin. ( a. m. )
de s'unioni de oj.