CARCERE E CPT
Chiediamo l’applicazione reale del principio della territorialità della pena. Il diritto
legalmente riconosciuto a scontare la propria pena detentiva, se richiesto esplicitamente dal
condannato, nel penitenziario più vicino al luogo di residenza dei propri familiari, non è di fatto
applicato o lo è solo in minima parte. Noi ci proponiamo di esercitare le pressioni
adeguate affinché tale principio venga rigorosamente applicato.
Condizioni carcerarie che garantiscano il rispetto della dignità umana. Ci proponiamo
di superare lo stato disumano in cui vivono i carcerati nelle prigioni sarde. Il ruolo di "isola
prigione" assegnato alla nostra terra deve cessare (raggiungiamo la più alta percentuale
in italia di penitenziari in rapporto alla popolazione). I detenuti italiani che desiderano andare
via dalla Sardigna devono essere trasferiti, ed allo stesso tempo devono essere riavvicinati
quelli sardi che ne fanno richiesta. Già solo questo presupposto renderebbe più umane le pene
ed allo stesso tempo risolverebbe il fenomeno del sovrapopolamento carcerario.
Chiusura immediata del Centro di Prima Accoglienza di Elmas, vero e proprio campo di
concentramento per profughi racchiuso all'interno della base militare. Si tratta di una
vergognosa violazione dei più elementari diritti umani nei confronti di gente al limite della
disperazione. La Regione deve prendere immediatamente posizione ed impedire che
nella nostra terra avvengano episodi di violazione dei diritti umani verso popoli
migranti!
legalmente riconosciuto a scontare la propria pena detentiva, se richiesto esplicitamente dal
condannato, nel penitenziario più vicino al luogo di residenza dei propri familiari, non è di fatto
applicato o lo è solo in minima parte. Noi ci proponiamo di esercitare le pressioni
adeguate affinché tale principio venga rigorosamente applicato.
Condizioni carcerarie che garantiscano il rispetto della dignità umana. Ci proponiamo
di superare lo stato disumano in cui vivono i carcerati nelle prigioni sarde. Il ruolo di "isola
prigione" assegnato alla nostra terra deve cessare (raggiungiamo la più alta percentuale
in italia di penitenziari in rapporto alla popolazione). I detenuti italiani che desiderano andare
via dalla Sardigna devono essere trasferiti, ed allo stesso tempo devono essere riavvicinati
quelli sardi che ne fanno richiesta. Già solo questo presupposto renderebbe più umane le pene
ed allo stesso tempo risolverebbe il fenomeno del sovrapopolamento carcerario.
Chiusura immediata del Centro di Prima Accoglienza di Elmas, vero e proprio campo di
concentramento per profughi racchiuso all'interno della base militare. Si tratta di una
vergognosa violazione dei più elementari diritti umani nei confronti di gente al limite della
disperazione. La Regione deve prendere immediatamente posizione ed impedire che
nella nostra terra avvengano episodi di violazione dei diritti umani verso popoli
migranti!