NUCLEARE - LA SARDEGNA DISPONIBILE?
SCAJOLA DICE DI SÌ
NESSUNO PUÒ DECIDERE SULL’HABITAT DEI SARDI CHE DEVONO ANCORA NASCERE.
Da notizie giornalistiche attendibili, sembra che la regione Sardegna, insieme alla regione Sicilia, sia disponibile ad accogliere le centrali nucleari. Ci chiediamo se il sig. Cappellacci, governatore alternos della Sardegna, sia stato avvertito, perché avendo dichiarato che per imporre il nucleare alla Sardegna dovranno passare sul suo cadavere, deve avere il tempo necessario per predisporsi alla nuova condizione.
Altri, ancora una volta, stanno decidendo sul nostro destino, sul nostro Habitat, sul nostro futuro e sul futuro dei nostri figli, lo stanno facendo con la complicità dei Cappellacci di destra e di sinistra e portando il popolo sardo all’esasperazione, alla fame ed all’umiliazione per costringerlo ad accettare.
SNI, ritiene che nessuno, specialmente lo stato italiano e le istituzioni sarde ad esso funzionali, possa decidere sull’Habitat del popolo sardo.
Esso infatti, per essi, è un bene indisponibile in quanto, scelte come quelle sul nucleare, incidono in modo fondamentale più sull’Habitat delle generazioni future che non su quello che dette istituzioni contingenti hanno la pretesa di rappresentare.
Se questa ulteriore umiliazione andrà avanti, l’opposizione di SNI sarà dura e decisa, siamo certi che non saremo da soli, sarà uno scontro tra la nostra civiltà e la barbarie altrui.
Nugoro 09/07/09
BUSTIANU CUMPOSTU
Coordinadore Natzionale
Centrali nucleari in Sardegna?
Cappellacci: 'E' solo una bufala' Il presidente Ugo Cappellacci
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Il via libera del Senato al piano di rilancio del nucleare scatena il tam tam sui possibili siti delle centrali. E in Sardegna rimbalza la notizia che ben tre aree dell'Isola sarebbero nel mirino del Governo per produrre energia atomica. Il presidente della Regione Ugo Cappellacci assicura: "È solo una bufala"
Ricorre al sarcasmo il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, per le nuove polemiche sulla possibile realizzazione di centrali nucleari nell'isola. ''Mi aspetto che un noto quotidiano pubblichi un resoconto sull'imminente terza guerra Mondiale e sicuramente ci chiederanno di fare una smentita - spiega al telefono all'Ansa -. Battute a parte, non so davvero cosa smentire. Il ministro Scajola, che ho sentito poco fa, mi ha ribadito che non esiste alcun piano e che si tratta di una mera speculazione". "Per quanto mi riguarda confermo che per noi è un'ipotesi del 'terzo tipo', inesistente oggi e irrealizzabile domani. Ovviamente, ribadisco anche - ha concluso il Governatore - che la Sardegna è pronta a dare il suo contributo per il fabbisogno energetico del paese nel campo delle energie rinnovabili e pulite".
IL PD "La Sardegna non sopporterà la nuclearizzazione di nessuna parte del suo territorio". Lo ha dichiarato il commissario del Pd in Sardegna Achille Passoni. "Come partito - annuncia - siamo pronti a mobilitarci attivamente per far sentire la voce di tutti quei sardi che vogliono un'isola diversa, sostenibile, pulita".
Giovedì 14 maggio 2009 09.14 L'Unione Sarda
SCAJOLA DICE DI SÌ
NESSUNO PUÒ DECIDERE SULL’HABITAT DEI SARDI CHE DEVONO ANCORA NASCERE.
Da notizie giornalistiche attendibili, sembra che la regione Sardegna, insieme alla regione Sicilia, sia disponibile ad accogliere le centrali nucleari. Ci chiediamo se il sig. Cappellacci, governatore alternos della Sardegna, sia stato avvertito, perché avendo dichiarato che per imporre il nucleare alla Sardegna dovranno passare sul suo cadavere, deve avere il tempo necessario per predisporsi alla nuova condizione.
Altri, ancora una volta, stanno decidendo sul nostro destino, sul nostro Habitat, sul nostro futuro e sul futuro dei nostri figli, lo stanno facendo con la complicità dei Cappellacci di destra e di sinistra e portando il popolo sardo all’esasperazione, alla fame ed all’umiliazione per costringerlo ad accettare.
SNI, ritiene che nessuno, specialmente lo stato italiano e le istituzioni sarde ad esso funzionali, possa decidere sull’Habitat del popolo sardo.
Esso infatti, per essi, è un bene indisponibile in quanto, scelte come quelle sul nucleare, incidono in modo fondamentale più sull’Habitat delle generazioni future che non su quello che dette istituzioni contingenti hanno la pretesa di rappresentare.
Se questa ulteriore umiliazione andrà avanti, l’opposizione di SNI sarà dura e decisa, siamo certi che non saremo da soli, sarà uno scontro tra la nostra civiltà e la barbarie altrui.
Nugoro 09/07/09
BUSTIANU CUMPOSTU
Coordinadore Natzionale
Centrali nucleari in Sardegna?
Cappellacci: 'E' solo una bufala' Il presidente Ugo Cappellacci
Previsioni meteo Sardegna comune per comune
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Il via libera del Senato al piano di rilancio del nucleare scatena il tam tam sui possibili siti delle centrali. E in Sardegna rimbalza la notizia che ben tre aree dell'Isola sarebbero nel mirino del Governo per produrre energia atomica. Il presidente della Regione Ugo Cappellacci assicura: "È solo una bufala"
Ricorre al sarcasmo il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, per le nuove polemiche sulla possibile realizzazione di centrali nucleari nell'isola. ''Mi aspetto che un noto quotidiano pubblichi un resoconto sull'imminente terza guerra Mondiale e sicuramente ci chiederanno di fare una smentita - spiega al telefono all'Ansa -. Battute a parte, non so davvero cosa smentire. Il ministro Scajola, che ho sentito poco fa, mi ha ribadito che non esiste alcun piano e che si tratta di una mera speculazione". "Per quanto mi riguarda confermo che per noi è un'ipotesi del 'terzo tipo', inesistente oggi e irrealizzabile domani. Ovviamente, ribadisco anche - ha concluso il Governatore - che la Sardegna è pronta a dare il suo contributo per il fabbisogno energetico del paese nel campo delle energie rinnovabili e pulite".
IL PD "La Sardegna non sopporterà la nuclearizzazione di nessuna parte del suo territorio". Lo ha dichiarato il commissario del Pd in Sardegna Achille Passoni. "Come partito - annuncia - siamo pronti a mobilitarci attivamente per far sentire la voce di tutti quei sardi che vogliono un'isola diversa, sostenibile, pulita".
Giovedì 14 maggio 2009 09.14 L'Unione Sarda