NUCLEARE - LA SARDEGNA DISPONIBILE?
SCAIOLA DICE SI ( e poi smentisce)
NESSUNO PUO’ DECIDERE SULL’HABITAT DEI SARDI CHE DEVONO ANCORA NASCERE.
Da notizie giornalistiche attendibili ( formalmente non confermate dal ministro) , sembra che la regione Sardegna, insieme alla regione Sicilia, sia disponibile ad accogliere le centrali nucleari. Ci chiediamo se il sig. Cappellacci, governatore alternos della Sardegna, sia stato avvertito perché avendo dichiarato che per imporre il nucleare alla Sardegna dovranno passare sul suo cadavere, deve avere il tempo necessario per predisporsi alla nuova condizione.
Altri, ancora una volta, stanno decidendo sul nostro destino, sul nostro Habitat, sul nostro futuro e sul futuro dei nostri figli, lo stanno facendo con la complicità dei Cappellacci di destra e di sinistra e portando il popolo sardo all’esasperazione, alla fame ed all’umiliazione per costringerlo ad accettare.
SNI, ritiene che nessuno, specialmente lo stato italiano e le istituzioni sarde ad esso funzionali, possa decidere sul Habitat del popolo sardo.
Esso infatti, per essi, è un bene indisponibile in quanto, scelte come quelle sul nucleare, incidono in modo fondamentale più sull’Habitat delle generazioni future che non su quello che dette istituzioni contingenti hanno la pretesa di rappresentare.
Se questa ulteriore umiliazione andrà avanti , l’opposizione di SNI sarà dura e decisa, siamo certi che non saremo da soli, sarà uno scontro tra la nostra civiltà e la barbarie altrui.”
Nugoro 10/07/09 BUSTIANU CUMPOSTU
Coordinadore Nazionale
SCAIOLA DICE SI ( e poi smentisce)
NESSUNO PUO’ DECIDERE SULL’HABITAT DEI SARDI CHE DEVONO ANCORA NASCERE.
Da notizie giornalistiche attendibili ( formalmente non confermate dal ministro) , sembra che la regione Sardegna, insieme alla regione Sicilia, sia disponibile ad accogliere le centrali nucleari. Ci chiediamo se il sig. Cappellacci, governatore alternos della Sardegna, sia stato avvertito perché avendo dichiarato che per imporre il nucleare alla Sardegna dovranno passare sul suo cadavere, deve avere il tempo necessario per predisporsi alla nuova condizione.
Altri, ancora una volta, stanno decidendo sul nostro destino, sul nostro Habitat, sul nostro futuro e sul futuro dei nostri figli, lo stanno facendo con la complicità dei Cappellacci di destra e di sinistra e portando il popolo sardo all’esasperazione, alla fame ed all’umiliazione per costringerlo ad accettare.
SNI, ritiene che nessuno, specialmente lo stato italiano e le istituzioni sarde ad esso funzionali, possa decidere sul Habitat del popolo sardo.
Esso infatti, per essi, è un bene indisponibile in quanto, scelte come quelle sul nucleare, incidono in modo fondamentale più sull’Habitat delle generazioni future che non su quello che dette istituzioni contingenti hanno la pretesa di rappresentare.
Se questa ulteriore umiliazione andrà avanti , l’opposizione di SNI sarà dura e decisa, siamo certi che non saremo da soli, sarà uno scontro tra la nostra civiltà e la barbarie altrui.”
Nugoro 10/07/09 BUSTIANU CUMPOSTU
Coordinadore Nazionale