Siccome ieri la stampa ha pubblicato qualcosa sulla parte finale della finanziaria, ricordo cosa abbiamo scritto su U.R.N. Sardinnya il 1 giugno. In IRS si sono accorti della cosa ieri e da SNI ancora silenzio. Speriamo che si dica presto qualcosa perché altrimenti non si capisce a cosa ci servono in Sardegna i movimenti indipendentisti che non sanno neppure leggere un documento di bilancio del territorio che vorrebbero amministrare:
U.R.N. Sardinnya - Sa Natzione (01 Giugno 2009)
http://www.urn-indipendentzia.com/URN%20Sa%20Natzione%20-%20Bye%20bye%20Europe.html
La finanziaria è andata in porto, curiosamente è successo qualcosa che
in altri Paesi una stampa libera avrebbe segnalato generando un polverone:
L'ultima finanziaria approvata dalla Giunta Regionale non ha potuto iscrivere
in bilancio cifre virtuali a copertura del disavanzo. Che significa?
Ricordate le Vertenza Entrate per cui lo Stato Italiano è in debito con la
Regione per miliardi di euro? Ebbene, la Giunta Soru nel recente passato
copriva il disavanzo dei conti regionali con le somme virtuali promesse da
Roma in restituzione del "furto". Con l'ultima manovra invece Roma ha deciso
che il disavanzo può essere coperto solo con l'accensione di mutui, ed è in
tale direzione che inevitabilmente la carovana Cappellacci ha dovuto muoversi.
Decidono loro cosa è legale e cosa nò.
Traduciamo ciò che ci dice lo Stato: "Vi abbiamo preso soldi, ancora non ve
li restituiamo e il debito che abbiamo contribuito a crearvi ve lo pagate
aprendovi nuovi debiti."
Questo Cari Amici significa anche che non ci rimangono risorse da investire
nello sviluppo: Ecco come si mantiene lo status quo e l'assistenzialismo
statale che incrementa persino i suoi trasferimenti pubblici.
I partiti italiani nell'isola parlano di queste cose? Magari. Consci del problema,
disorientano la Pubblica Opinione Sarda addebitandosi a vicenda "scarso
interesse per i redditi più bassi".
Le solite balordaggini ed il solito silenzio della stampa che ovviamente omette
di argomentare la natura della situazione territoriale ed amministrativa.
Ma da questi elementi parte inoltre la percezione collettiva per cui la Sardegna
"non ce la fa senza l'aiuto centralista".
Addirittura la CISL Sardegna, consapevole dei danni derivanti da questa
mostruosità amministrativa verticistica, ha iniziato ad avvicinarsi agli intenti
nazionalistici Sardi. Basti osservare il protocollo approvato nell'ultimo mese.
U.R.N. Sardinnya - Sa Natzione (01 Giugno 2009)
http://www.urn-indipendentzia.com/URN%20Sa%20Natzione%20-%20Bye%20bye%20Europe.html