Dopo il blocco della Portovesme srl
gli operai occupano la Regione
LA PROTESTA DEGLI OPERAI DELLA PORTOVESME SRL
Prosegue l'occupazione della sede dell'Assessorato regionale dell'Industria da parte dei lavoratori della Portovesme Srl dopo il sit-in di questa mattina sotto il palazzo della Giunta in Viale Trento
La Portovesme srl ha annunciato la chiusura della fabbrica dal primo luglio se non verrà sciolto il nodo delle tariffe energetiche e oggi, per tutta la giornata, gli operai hanno occupato la sede della Giunta regionale, in viale Trento a Cagliari. La protesta è scattata in tarda mattinata dopo che gli operai hanno visto fallire i tentativi di farsi ricevere dal presidente Ugo Cappellacci. Alla Regione i dipendenti della Portovesme srl chiedono l'approvazione del decreto che darebbe il via libera alla centrale eolica che la loro società ha progettato di realizzare a Portovesme per autoprodurre una parte dell'energia necessaria a fare marciare gli impianti. L'occupazione è andata avanti per tutta la giornata. Soltanto nel tardo pomeriggio è arrivata la convocazione di un incontro da parte del presidente Cappellacci e i lavoratori hanno deciso di interrompere la protesta.
gli operai occupano la Regione
LA PROTESTA DEGLI OPERAI DELLA PORTOVESME SRL
Prosegue l'occupazione della sede dell'Assessorato regionale dell'Industria da parte dei lavoratori della Portovesme Srl dopo il sit-in di questa mattina sotto il palazzo della Giunta in Viale Trento
La Portovesme srl ha annunciato la chiusura della fabbrica dal primo luglio se non verrà sciolto il nodo delle tariffe energetiche e oggi, per tutta la giornata, gli operai hanno occupato la sede della Giunta regionale, in viale Trento a Cagliari. La protesta è scattata in tarda mattinata dopo che gli operai hanno visto fallire i tentativi di farsi ricevere dal presidente Ugo Cappellacci. Alla Regione i dipendenti della Portovesme srl chiedono l'approvazione del decreto che darebbe il via libera alla centrale eolica che la loro società ha progettato di realizzare a Portovesme per autoprodurre una parte dell'energia necessaria a fare marciare gli impianti. L'occupazione è andata avanti per tutta la giornata. Soltanto nel tardo pomeriggio è arrivata la convocazione di un incontro da parte del presidente Cappellacci e i lavoratori hanno deciso di interrompere la protesta.