Per Sabino: Se U.R.N. Sardinnya aderisse oggi ad un movimento non sarebbe libera (come associazione che ci sarà a breve) di parlare a tutti senza vincoli di movimento dei temi che ci interessano e lo faremo sempre più perché stiamo riscontrando in chi ci scrive ed in chi ha avuto modo di conoscerci che ci sono i fondamenti per sviluppare la nostra impostazione indipendentista.
L'indipendentismo è uno, non può essere di destra o sinistra, ma può certamente avere una sua forma a seconda del contesto sociale in cui opera. Abbiamo già partecipato ad un'assemblea del PSD'AZ e conto di partecipare con gli altri anche a quelle di IRS e SNI, vedremo adesso questi mesi se risolviamo la questione dell'associazione. Proprio domani abbiamo un incontro nel gruppo.
Continuo a non vedere l'utilità di temi come il G8 sul piano della comunicazione benché comprenda benissimo i contenuti per cui lo ritieni un tema importante.
Per Cossu:
Ci siamo scornati parecchie volte nel vecchio forum, comunque, questa cosa della retorica di classe o di popolo per giustificare l'etichettatura a sinistra di una liberazione la trovo non adatta ai tempi ed i Baschi sono tutto meno che un esempio di successo in Europa. Io a limite guardo più alla Scozia.
Sono d'accordo sulla specificità nazionale da esaltare, non a caso spesso su questo punto talvolta ho criticato il "non-nazionalismo" di IRS e l'ambiguo concetto di sardismo dell'azionismo. Però credo anche che il nazionalismo debba proprio svincolarsi da queste impalcature ideologiche che ne rallentano l'incubazione nell'Opinione Pubblica ed inoltre nella nostra realtà è mancato un pilastro importante che l'indipendentismo deve colmare: L'autonomismo, quello vero, non quello del 1948. Se non costruiamo per gradi le condizioni economiche ed anche culturali a livello legislativo, anche le nostre rivendicazioni sulla diversità nazionale rimarranno all'angolino. In questo oggi paghiamo i danni del vecchio sardismo, ma l'errore sarebbe chiudersi come fa IRS e contrastare gli altri.
L'indipendentismo è uno, non può essere di destra o sinistra, ma può certamente avere una sua forma a seconda del contesto sociale in cui opera. Abbiamo già partecipato ad un'assemblea del PSD'AZ e conto di partecipare con gli altri anche a quelle di IRS e SNI, vedremo adesso questi mesi se risolviamo la questione dell'associazione. Proprio domani abbiamo un incontro nel gruppo.
Continuo a non vedere l'utilità di temi come il G8 sul piano della comunicazione benché comprenda benissimo i contenuti per cui lo ritieni un tema importante.
Per Cossu:
Ci siamo scornati parecchie volte nel vecchio forum, comunque, questa cosa della retorica di classe o di popolo per giustificare l'etichettatura a sinistra di una liberazione la trovo non adatta ai tempi ed i Baschi sono tutto meno che un esempio di successo in Europa. Io a limite guardo più alla Scozia.
Sono d'accordo sulla specificità nazionale da esaltare, non a caso spesso su questo punto talvolta ho criticato il "non-nazionalismo" di IRS e l'ambiguo concetto di sardismo dell'azionismo. Però credo anche che il nazionalismo debba proprio svincolarsi da queste impalcature ideologiche che ne rallentano l'incubazione nell'Opinione Pubblica ed inoltre nella nostra realtà è mancato un pilastro importante che l'indipendentismo deve colmare: L'autonomismo, quello vero, non quello del 1948. Se non costruiamo per gradi le condizioni economiche ed anche culturali a livello legislativo, anche le nostre rivendicazioni sulla diversità nazionale rimarranno all'angolino. In questo oggi paghiamo i danni del vecchio sardismo, ma l'errore sarebbe chiudersi come fa IRS e contrastare gli altri.