sardignaruja Gio Apr 23, 2009 4:15 pm
Alla cortese attenzione degli organi di stampa
28 APRILE 2009
Unidade Indipendentista organizza:
Sa die de sa patria sarda
Il 28 aprile 2009 a Cossoine, a partire dalle 17:30 , presso l’ex Monte Granatico in via Vittorio Emanuele, si svolgerà una conferenza-dibattito sui moti anticolonialisti ed indipendentisti guidati da Angioy contro il colonialismo piemontese e il regime feudale da esso difeso.
Interverranno Cristiano Sabino (a Manca pro s’Indipendentzia), Antonello Giuntini (ex sindacalista) e Antonio Buluggiu (rivista Camineras). Verrà inoltre regalata da UI al comune di Cossoine una targa commemorativa dei martiri della guerra di indipendenza che il Comune si impegna ad affiggere in un futuro prossimo in una delle piazze del paese. La targa delle dimensioni di 50 cm per 50 cm contiene la seguente frase: "A sos Patriottos Sardos de sa gherra de Indipendentzia 1794 - 96.
Unidade Indipendenta, raccogliendo l’iniziativa lanciata l’anno scorso da a Manca pro s’Indipendentzia, ha inteso, con questa iniziativa riconoscere il 28 aprile come Sa Die de sa Patria Sarda e istituire in questa occasione la commemorazione dei martiri caduti per l´Indipendenza perché la loro memoria risulta scomoda e la loro statura morale imbarazzante per il dominatore italiano di oggi.
Oggi l´Italia e la fedele servitù regionale pretendono di far passare il 28 aprile come l’anticamera dell’autonomismo snaturando del tutto la nostra storia nazionale. Il 28 aprile è invece il preludio di una Guerra d´Indipendenza durata diversi anni e costata alla Natzione sarda centinaia di morti, migliaia di feriti, torturati, imprigionati e devastazioni spaventose, deportazioni e assedi.
Inoltre lo sforzo di Unidade Indipendentista da qui ai prossimi anni, consisterà nel far diventare il 28 aprile una festa realmente nazionale e popolare e non la stanca celebrazione da svolgersi nei palazzi simbolo del potere coloniale di oggi. Faremo in modo che da qui a 10 anni i principali paesi protagonisti della rivolta abbiano la loro targa e che in ognuno di questi paesi, la cittadinanza si senta coinvolta in una festa che realmente gli appartiene e celebrativa del glorioso passato di lotta e di resistenza del nostro popolo.
Unidade Indipendentista