comunque sono daccordo che il fatto dei CPT e de su G8 sono temi giusti da trattare ,Ma sono stati trattati in modo troppo centrale tralasciando (sempre a livello di informazio , e mediatico) quelli che sono i punti basilare che si potevano trattare con un occasione del genere che si è avuta di comparire davanti al popolo sardo.Noi non facciamo una lotta di classe , ma cerchiamo tutti quanti di raggiungere l'indipendentzia,tema che è venuto a mancare a livello sempre mediatico e giornalistico . UI ha cercato l'unita' sbilanciandosi troppo , quello che è emerso, verso delle tematiche che la popolazione non tratta.Questi punti sono ottimi da tenere nel programma e espressi bene ,ma ritengo che in campagna elettorale si debba puntare con dati e statische , a far capire al popolo sardo idisagi che lo stato italiano porta alla sardegna ,senza attacarlo troppo ma usando una comunicazione che non faccia apparira a primo imapatto una lotta contreo lo stato ma un miglioramento della condizione sociale sarda che vada di paripasso con discorsi piu pragmatici che puntino a un miglioramento della sardegna che si affacci da prtagonista ll'europa e nel mondo.
Sono daccordo che l'identita' dev'esssere trattata.ricordandoci che ora viviamo in u nsistema che indirizza le menti del popolo a pensare in termini economici e soiciali quindi concialire questi all'identita'.Non si puo' fare una campagna pero' nenake prettamente economica ma anche identitaria..bisogna cambiare il modo di agire e comunicare altrimenti non si va da nessuna parte..Questo vale pe tutto il polo indipendentista ,che a mio parere puo' trovare tra i vari movimenti e partiti un unione solida basata su punti comuni .Ognuno tiene il suo programma ma che una vota per tutte ci sxi unisca per la Sardegna e si lascino da parte tutte quelle cose che non fanno del bene all'indipendentismo ma che pian piano lo distruggeranno se si continua a coltivare questa diversita' tra noi e non tra TUTTI NOI INDIPENDENTISTI e i partiti italiani.
Sono daccordo che l'identita' dev'esssere trattata.ricordandoci che ora viviamo in u nsistema che indirizza le menti del popolo a pensare in termini economici e soiciali quindi concialire questi all'identita'.Non si puo' fare una campagna pero' nenake prettamente economica ma anche identitaria..bisogna cambiare il modo di agire e comunicare altrimenti non si va da nessuna parte..Questo vale pe tutto il polo indipendentista ,che a mio parere puo' trovare tra i vari movimenti e partiti un unione solida basata su punti comuni .Ognuno tiene il suo programma ma che una vota per tutte ci sxi unisca per la Sardegna e si lascino da parte tutte quelle cose che non fanno del bene all'indipendentismo ma che pian piano lo distruggeranno se si continua a coltivare questa diversita' tra noi e non tra TUTTI NOI INDIPENDENTISTI e i partiti italiani.