Nelle edizioni di mercoledì 11 Marzo alcuni fra i principali quotidiani sardi (Unione Sarda, Giornale di Sardegna ) riportavano fra le prime pagine degli articoli dove campeggiavano titoli a caratteri cubitali come “Gli indipendentisti Sardi puntano al G8” e “G8, l’allarme dei servizi segreti, indipendentisti sardi in azione”.
Gli articoli riferivano sull’ultimo fascicolo dei servizi segreti italiani (CASA, Comitato strategico antiterrorismo del Dipartimento informazioni per la sicurezza) riguardo l’anno 2008 appena trascorso.
Nel trafiletto riguardante l’indipendentismo e il movimento contro il G8, si dice che gli indipendentisti sono al momento l’unica realtà che lavora in vista di questa occasione e che intendono sfruttare la visibilità offerta dal vertice della Maddalena, riportando quindi né più né meno di ciò che è la posizione fatta propria da più di un anno dalle diverse forze del movimento di liberazione nazionale e sociale e più volte esplicitata in documenti e iniziative pubbliche.
La cosa macabra è che tutto ciò viene però inserito in un contesto inquietante, ovvero in un confuso calderone in cui pullulano riferimenti ad Al Qaeda, alla Jihad, alla minaccia di nuove azioni da parte delle Brigate Rosse e al problema della criminalità legato all’immigrazione clandestina.
Appare palese che ci troviamo quindi davanti a un tentativo vergognoso di mistificazione delle istanze e delle iniziative del movimento di liberazione nazionale e sociale, col solo scopo di criminalizzare il movimento e ancora di più di deviare l’opinione pubblica tramite l’accostamento a fenomeni di terrorismo cercando di boicottare quindi la spinta propositiva nata all’interno del movimento stesso.
Purtroppo il movimento indipendentista non è nuovo a questi attacchi e tentativi di criminalizzazione attuati dallo stato italiano: dagli atti repressivi più eclatanti come quello degli arresti del luglio 2006 ai danni dei militanti di A Manca pro s’Indipendentzia fino a tutti gli episodi di spionaggio, ritrovamento di microspie nelle macchine dei militanti, nelle sedi, che si inseriscono nell’ambito della strategia repressiva volta a destabilizzare la nostra area politica.
L’Unidadi de sa Giuventudi Indipendentista Sarda, condanna questo ennesimo tentativo portato avanti da servizi segreti e organi di informazione di gettare fango su chi costantemente lotta per la libertà della nostra terra e si impegna contro provocazioni coloniali come quella del prossimo vertice del G8 alla Maddalena.
L’Unidade de sa Giuventude Indipendentista Sarda ribadisce il proprio impegno nella lotta contro il G8 del 2009 alla Maddalena, conferma la volontà di sfruttare la visibilità offerta dal vertice in questione per portare all’attenzioni la questione, tutt’oggi irrisolta, dei popoli e delle nazioni senza stato del Mediterraneo, dell’Europa e del Mondo, in un clima di solidarietà internazionale per una proposta politica e sociale che si opponga a ciò che negli stessi giorni verrà deciso nel summit.
Ribadiamo la nostra avversione contro la provocazione del G8 in Sardinnia:
- perché la questione energetica ed economica non può e non deve essere discussa in una Terra dove è in atto ormai da numerosi decenni, se non secoli, una disarticolazione dell’economia locale in favore di un’economia slegata dalle esigenze del nostro Popolo e basata sulla rapina e sull’altrui sfruttamento delle sue nostre risorse;
- perché si tratteranno importanti temi di rilevanza internazionale in una terra vittima di una pluridecennale occupazione militare, perche nei nostri poligoni vengono gli eserciti di tutto il mondo a preparare le proprie guerre imperialiste;
- perché non possiamo non avversare un appuntamento che è tutore e guardiano del fenomeno della globalizzazione neoliberista, che annienta le culture e ne mette in pericolo la biodiversità e la pluralità, attuandone un vero e proprio progressivo etnocidio;
- perché il G8, visti gli stati che lo costituiscono, ha intrinseco il carattere della negazione del diritto dei all’autodeterminazione di popoli.
Casteddu, 14 de Martzu de su 2009
Unidadi de sa Giuventudi Indipendentista Sarda
Unidade de sa Giuventude Indipendentista Sarda
Soberania, Democratzia, Sotzialismu
Giassu: www.giuventudi.org – www.giuventude.org
Cuntatu (provisòriu): 28deabrili@tiscali.it
Gli articoli riferivano sull’ultimo fascicolo dei servizi segreti italiani (CASA, Comitato strategico antiterrorismo del Dipartimento informazioni per la sicurezza) riguardo l’anno 2008 appena trascorso.
Nel trafiletto riguardante l’indipendentismo e il movimento contro il G8, si dice che gli indipendentisti sono al momento l’unica realtà che lavora in vista di questa occasione e che intendono sfruttare la visibilità offerta dal vertice della Maddalena, riportando quindi né più né meno di ciò che è la posizione fatta propria da più di un anno dalle diverse forze del movimento di liberazione nazionale e sociale e più volte esplicitata in documenti e iniziative pubbliche.
La cosa macabra è che tutto ciò viene però inserito in un contesto inquietante, ovvero in un confuso calderone in cui pullulano riferimenti ad Al Qaeda, alla Jihad, alla minaccia di nuove azioni da parte delle Brigate Rosse e al problema della criminalità legato all’immigrazione clandestina.
Appare palese che ci troviamo quindi davanti a un tentativo vergognoso di mistificazione delle istanze e delle iniziative del movimento di liberazione nazionale e sociale, col solo scopo di criminalizzare il movimento e ancora di più di deviare l’opinione pubblica tramite l’accostamento a fenomeni di terrorismo cercando di boicottare quindi la spinta propositiva nata all’interno del movimento stesso.
Purtroppo il movimento indipendentista non è nuovo a questi attacchi e tentativi di criminalizzazione attuati dallo stato italiano: dagli atti repressivi più eclatanti come quello degli arresti del luglio 2006 ai danni dei militanti di A Manca pro s’Indipendentzia fino a tutti gli episodi di spionaggio, ritrovamento di microspie nelle macchine dei militanti, nelle sedi, che si inseriscono nell’ambito della strategia repressiva volta a destabilizzare la nostra area politica.
L’Unidadi de sa Giuventudi Indipendentista Sarda, condanna questo ennesimo tentativo portato avanti da servizi segreti e organi di informazione di gettare fango su chi costantemente lotta per la libertà della nostra terra e si impegna contro provocazioni coloniali come quella del prossimo vertice del G8 alla Maddalena.
L’Unidade de sa Giuventude Indipendentista Sarda ribadisce il proprio impegno nella lotta contro il G8 del 2009 alla Maddalena, conferma la volontà di sfruttare la visibilità offerta dal vertice in questione per portare all’attenzioni la questione, tutt’oggi irrisolta, dei popoli e delle nazioni senza stato del Mediterraneo, dell’Europa e del Mondo, in un clima di solidarietà internazionale per una proposta politica e sociale che si opponga a ciò che negli stessi giorni verrà deciso nel summit.
Ribadiamo la nostra avversione contro la provocazione del G8 in Sardinnia:
- perché la questione energetica ed economica non può e non deve essere discussa in una Terra dove è in atto ormai da numerosi decenni, se non secoli, una disarticolazione dell’economia locale in favore di un’economia slegata dalle esigenze del nostro Popolo e basata sulla rapina e sull’altrui sfruttamento delle sue nostre risorse;
- perché si tratteranno importanti temi di rilevanza internazionale in una terra vittima di una pluridecennale occupazione militare, perche nei nostri poligoni vengono gli eserciti di tutto il mondo a preparare le proprie guerre imperialiste;
- perché non possiamo non avversare un appuntamento che è tutore e guardiano del fenomeno della globalizzazione neoliberista, che annienta le culture e ne mette in pericolo la biodiversità e la pluralità, attuandone un vero e proprio progressivo etnocidio;
- perché il G8, visti gli stati che lo costituiscono, ha intrinseco il carattere della negazione del diritto dei all’autodeterminazione di popoli.
Casteddu, 14 de Martzu de su 2009
Unidadi de sa Giuventudi Indipendentista Sarda
Unidade de sa Giuventude Indipendentista Sarda
Soberania, Democratzia, Sotzialismu
Giassu: www.giuventudi.org – www.giuventude.org
Cuntatu (provisòriu): 28deabrili@tiscali.it